GIOCO D’AZZARDO: FABBRICA DI NUOVE POVERTA’

Il fenomeno del gioco d’azzardo, in particolar modo nelle sue forme compulsive/patologiche, interessa una fetta sempre maggiore della popolazione. Le modalità di gioco offerte sono infatti tanto molteplici quanto agevolmente accessibili da parte di chiunque: dalle slot machine del bar sotto casa ai negozi di scommesse, dalle lotterie ai siti internet dedicati. Questi ultimi, in particolare, hanno registrato uno sviluppo ancora maggiore durante la recente pandemia.

Il contatto con stimoli esterni correlati al gioco d’azzardo, indipendentemente da quanto essi siano espliciti, determina un’amplificazione del desiderio di giocare. A ciò si aggiungono anche caratteristiche di fragilità individuale: bassa autostima, alessitimia, momenti di crisi familiari, depressione, problemi economici.

Anche nel nostro territorio di riferimento il gioco d’azzardo si presenta come un fenomeno di dimensioni rilevanti e in continua e forte espansione, che sta assumendo negli ultimi anni implicazioni di carattere economico, sanitario e sociale di proporzioni importanti, tanto da configurarsi come una fabbrica di nuove povertà.

La sua legalizzazione, la continua differenziazione dei giochi esistenti e la diffusione capillare di luoghi dove giocare sono i principali fattori che hanno determinato un aumento notevole del numero dei giocatori con un forte rischio di evoluzione verso una situazione problematica e/o patologica.

L’Istituto Superiore di Sanità ha fatto il punto della situazione, evidenziando come la pandemia da Covid-19 abbia contribuito ad un cambiamento drastico nella modalità di gioco, da fisico a online.

Infatti nel 2021 il movimento delle giocate on line è passato a 67,1 miliardi di euro, rispetto ai 36,3 miliardi del 2019, dunque quasi raddoppiato. La spesa (ovvero ciò che realmente i giocatori perdono) è passata da 1,84 a 3,71 miliardi di euro.

In termini percentuali, la miglior crescita la fanno registrare le scommesse virtuali, tipologia di gioco del comparto delle scommesse sportive simulate, con un +260%.

OBIETTIVI

L’obiettivo generale del progetto è quello di prevenire e contrastare le forme di Dipendenza da Gioco d’Azzardo, attraverso una serie di attività mirate e specifiche di ascolto, sostegno, consulenza, comunicazione e sensibilizzazione.

Nello specifico:

1) Mettere a disposizione dei cittadini un canale informativo presso il quale rivolgersi per problemi legati all’azzardo

2) Fornire ascolto, consulenza e supporto al giocatore

3) Fornire ascolto, consulenza e supporto ai familiari del giocatore

4) Creare consapevolezza nel cittadino riguardo al gioco e svelare i suoi lati nascosti

5) Farsi promotori, in collaborazione con i partner, di campagne informative rivolte a chi non ha ancora sviluppato la dipendenza

6) Advocacy presso le Istituzioni

7) Networking: costruzione di una rete locale a contrasto del DGA

La dipendenza non danneggia solo il giocatore ma, spesso, l’intera famiglia.

È per questo che i destinatari del progetto non sono solo i giocatori (patologici) ma anche i loro familiari e amici.

METODOLOGIA

Il gruppo di sostegno, coordinato e guidato dal Dott. Davide Ferraris, Assistente Sociale e Dottore in psicologia clinica costituisce un nodo fondamentale del lavoro di rete per il trattamento del DGA e rappresenta un elemento innovativo di integrazione con i servizi pubblici e del privato sociale.

Il focus di lavoro sarà incentrato sul supporto al giocatore e al familiare/accompagnatore. Il giocatore sarà aiutato a trovare le motivazioni necessarie per astenersi consapevolmente dal gioco e per rivolgersi ai Servizi territoriali competenti, così da intraprendere un percorso riabilitativo, in tutte le fasi previste: accompagnamento, diagnosi, valutazione e programmazione terapeutica.

Gli incontri si svolgeranno ogni 15 giorni in maniera continuativa, per la durata di due ore, con un numero di giocatori+familiari non superiore alle 10/12 persone, presso uno spazio di incontro protetto.

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per maggiori informazioni:

CHIAMA il 333 64 26 842

lunedì – mercoledì – venerdì

dalle 9:00 alle 12:30

SCRIVI a ionongiocopiu@crivillasanta.it