Area 3 – “Emergenze”

Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri

Lavoriamo per garantire un’efficace e tempestiva risposta alle emergenze nazionali ed internazionali, attraverso la formazione delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri altrettanto efficace e tempestivo.

Evan Di Lorenzo
DTL Area 3
Matteo Caglioni
Vicario Area 3

Ci adoperiamo per garantire un’efficace e tempestiva risposta alle emergenze locali, nazionali e internazionali, attraverso la formazione delle comunità e lo sviluppo di un meccanismo di risposta ai disastri efficace e tempestivo, sia agli eventi pubblici con grande afflusso di persone. La gestione sistematica delle emergenze e dei disastri, come dei grandi eventi, inizia con la conoscenza del territorio e dei rischi per poter provvedere a un’adeguata formazione tecnico-organizzativa sia per i volontari sia per lo staff, per organizzare la pianificazione e l’implementazione di attività volte a ridurre il rischio di disastri ed emergenze, anche incoraggiando l’adozione di misure comportamentali e ambientali, utili per prevenire e ridurre la vulnerabilità delle comunità. Gli effetti di un disastro possono essere ridotti se la popolazione è preparata e la situazione è stabilizzata il prima possibile, consentendo quindi alle persone di iniziare a ricostruire le proprie vite e la propria comunità. L’intervento a seguito di un disastro mira anche a facilitare il ristabilimento dei meccanismi interni della comunità colpita, promuovendo la ricostruzione di una società più inclusiva e riducendo il rischio di vulnerabilità in caso di disastri futuri.

Costituiscono obiettivi specifici:

• creare comunità resilienti;

• ridurre il livello di vulnerabilità delle comunità di fronte ai disastri;

• salvare le vite e fornire assistenza immediata alle comunità colpite dal disastro;

• assicurare una risposta efficace e tempestiva ai disastri ed alle emergenze locali, nazionali e internazionali;

• ristabilire e migliorare il funzionamento delle comunità a seguito di disastri.

Costituiscono attività quadro:

le attività di prevenzione e preparazione delle comunità ai disastri;

• le attività di risposta alle emergenze locali e nazionali;

• la risposta ai disastri internazionali;

• le attività psico-sociali in emergenza;

• il recupero a seguito di disastri e crisi;

• l’assistenza sanitaria in occasione di grandi eventi;

• i soccorsi speciali (soccorsi con mezzi e tecniche speciali, operatori polivalenti di salvataggio in acqua, unità cinofile, unità CBRN, soccorsi su piste da sci);

• le attività di aggiornamento tecnico;

• le attività di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.